L'ESTRO TECNOLOGICO, rivista, è stato pubblicato in tiratura limitata (50 copie ogni numero), completamente realizzate a mano, dal 1986 al 1987. Uscita semestrale.
Una rivista oggetto, una scatola di cartone, contenente lavori di artisti invitati a pensare il rapporto tra l’ispirazione artistica e tecnologia, da quella considerata allora alta, dei computer, e quella che informa gli attrezzi abituali della produzione artistica e della vita quotidiana.
La “mission” della rivista era stampata sul retro della scatola:
"L'estro tecnologico" è una rivista?
Sotto un certo aspetto sì, in quanto ha una periodicità semestrale, anche se con un numero limitato di copie.
La sua forma è quella di una scotola. Essa contiene esclusivamente strumenti, sia concettuali che pratici, materiali ed oggetti che instaurano una linea di comunicazione diretta tra il produttore/artista e l'utente: dunque questa rivista non "parla di", ma, attraverso lo diffusione dell'oggetto stesso, si pone come veicolo di pensieri còlti nella loro complessità, senza mediazioni.
All'interno della scotola si troveranno di volta in volta cassette video e audio, piccoli strumenti elettronici e non, scritti, progetti, oggetti, floppy-disk, diapositive, partiture, interventi visivi ed
altro.
Non è possibile delimitare in modo netto la natura degli interventi in quanto l'area in cui vogliamo collocare il nostro lavoro è transdisciplinare. Da un punto di visto programmatico le nostre scelte si orientano su pratiche che, prescindendo da mode e tendenze, ci sembrano avere un rapporto non banale e profondo con il fatto stesso dell'operare. Da qui il titolo: "L'estro tecnologico".
Dal momento che ogni scatola è confezionata in modo artigianale, abbiamo fatto di necessità virtù, esasperando l'unicità di ogni numero. Infatti ogni emissione semestrale si identifica in un certo numero di materiali. A partire da questi vengono confezionate le singole scotole, ognuna delle quali non contiene tutti i materiali della serie, ma solo una parte di essi, in combinazioni sempre diverse. L'esatto contenuto di ogni scatola è specificato nel suo indice.
F.lli FORMAT - architetture sonore -