VIDEO
CAGE'S REUNION
Première: SOUNDSCAPES OF WORK AND OF PLAY, IX International FKL Symposium on Soundscape, San Cesario di Lecce (LE), 3 - 6 ottobre 2019
CAGE'S REUNION
PERFORMANCE
Progetto a cura di Francesco Michi e Maurizio Montini | Progettazione realizzazione hardware Maurizio Montini | Coordinamento musicale Francesco Pellegrino
IT
Nel 1968, a Toronto, John Cage, Marchel Duchamp e la di lui moglie Teeny Duchamp giocarono a scacchi di fronte al pubblico del festival Sightsoundsystems con una scacchiera preparata che distribuiva nello spazio i suoni prodotti dal vivo da quattro musicisti, David Tudor, Gordon Mumma, David Behrman, Lowell Cross, tutti amici e collaboratori del compositore americano.
L'happenig ricevette il titolo di Reunion.
Il gioco degli scacchi fu per Cage il modo di entrare nella vita e nell'intimità con Marcel Duchamp, maestro della disciplina, cui il musicista chiese di dargli lezioni. Nella realizzazione di Reunion, Cage chiese di ricostruire l'intimità delle partite a scacchi in casa Duchamp, chiese che il palco fosse allestito con sedie e poltrone, il tavolino, il vino da bere ed il necessario per fumare la pipa e le sigarette, la luce.
In Reunion, secondo Cross, che ha scritto un resoconto dell’evento, Cage voleva celebrare pubblicamente la gioia che può dare il vivere la vita di tutti i giorni come una forma d'arte. Questo è in effetti coerente col suo pensiero. E Reunion è costruito così, un mix del lavoro dei musicisti, il paesaggio sonoro del loro lavoro, con quello ricreato delle partite a scacchi in casa Duchamp, due volte la settimana, bevendo e fumando.
La versione di Reunion che abbiamo realizzato è “filologicamente corretta”, per quanto possibile. La scacchiera è stata realizzata con gli stessi schemi elettrici di principio con cui fu realizzata quella su cui i due giocarono, cercando di adattare questo schema con le apparecchiature attualmente esistenti e comunque completamente analogica. La costruzione dello spazio scenico cerca, per quanto di volta in volta sarà possibile, di seguire lo stesso principio di correttezza filologica.
Durante la performance sono eseguite tre set di improvvisazioni.
La durata dell’evento sarà circa 60’.
Musicisti e scacchisti
Nello spirito della nostra interpretazione di Reunion, usiamo preferibilmente musicisti e scacchisti nel luogo che ospita il concerto: così, come Cage chiamò l‘happening “Reunion” per celebrare l’amicizia che univa tutti i partecipanti, noi vorremmo creare un occasione per riunire musicisti e scacchisti del territorio. Per il reclutamento, dunque, abbiamo sempre bisogno di indicazioni e dell’interessamento diretto della Istituzione (o delle Istituzioni) ospitanti il concerto.
I musicisti che parteciperanno a Reunion usano necessariamente solo strumenti ed apparecchiature elettroniche (computer, tastiere elettroniche, sintetizzatori, ecc.), devono inoltre avere esperienza di improvvisazione musicale e live electronics.
L’esecuzione “classica” di Reunion è composta da: quattro musicisti, di cui uno è il nostro coordinatore musicale, e due giocatori di scacchi.
Per eventi di maggiore respiro è possibile modificare questa soluzione con un numero maggiore di musicisti e/o scacchisti.
Per maggiori info su ciò che è necessario per organizzare una esecuzione di Cage’s Reunion, leggere il dossier in pdf.
EN
Toronto, 1968. John Cage, Marchel Duchamp and his wife Teeny Duchamp played chess in front of Sightsoundsystems festival audience with an arranged chessboard moving live sounds into space. The sounds were
produced by four musicians: David Tudor, Gordon Mumma, David Behrman and Lowell Cross, all friends and partners of the American composer.
The happening was called Reunion.
The game of chess was a way for Cage to enter the life and intimacy of Marcel Duchamp, master of discipline, who was asked by the musician to give him lessons. In the making of Reunion, Cage asked to recreate the
intimacy of the chess games at Duchamp’s house, to set up the stage with chairs and armchairs, a small table, wine to drink, all the necessary to smoke a pipe and cigarettes and the light.
According to Cross, who wrote a report of the event, with Reunion Cage wanted to publicly celebrate the joy you can feel living your everyday life as a form of art. This is indeed coherent with his thought. And Reunion
is like that, a mix between the musicians’ work, the soundscape of their work and that recreated of the chess games at Duchamp’s house, twice a week, while players were drinking and smoking.
The arrangement of Reunion of which we propose the creation is, as far as possible, “philologically correct”. The chessboard is made with the same schemes and principles of the one on which the two played, therefore it is completely analogic, and the creation of the scenic space will follow the same principles.
Three sets of improvisations will be performed during the evening. The duration of the event will be about 60‘.
Musicians and chess players
In the spirit of our interpretation of Reunion, we preferably use musicians and chess players from the place hosting the concert: thus, as Cage called the happening “Reunion” to celebrate the friendship that united all the participants, we would like to create an opportunity to bring together musicians and local chess players. For recruitment, therefore, we always need information and the direct interest of the institution (or institutions) hosting the concert.
The musicians who will participate in Reunion necessarily use only electronic instruments and equipment (computers, electronic keyboards, synthesizers, etc.), they must also have experience of musical improvisation and live electronics.
The “classical” performance of Reunion needs four musicians (one of them is our musical coordinator) and two / three chess players.
For larger events, it is possible to modify this solution with a greater number of musicians and/or chess players.
For more information on what is needed to organize a performance of Cage’s Reunion, read the pdf dossier.