English

Català

luogoComune # 2

Questo nuovo progetto si colloca in linea di continuità con il progetto luogoComune, iniziato in coincidenza con il terzo millennio, e di cui si è realizzato una mostra presso la Galleria Comunale di Cesena tra il 30 novembre 2002 ed il 6 gennaio 2003.
Altre tappe di questo percorso di riflessione sono state proposte a:

" Reus, Catalogna, presso l'Istituto di Scuola Superiore IES Baix Camp, in due modalità: nel novembre 2001 attraverso un collegamento via internet con Berlino e con una successiva mostra nel gennaio 2002.

" Nel Centro Internazionale di Cultura UfaFabrik, di Berlino, il progetto è stato ospitato in altre due occasioni: all'interno dell'evento "Berlin Netdays", nel novembre 2001, e nel convegno mondiale della rete di centri d'arte Res Artis, nel mese di settembre 2005.

Il progetto LuogoComune è articolato attorno ad una riflessione collettiva, un'indagine, sul modificarsi dell'assetto sociale del territorio di Cesena, quale specchio di quello italiano e con lo sguardo rivolto al costituendo nuovo tessuto sociale europeo.

Il centro di interesse è la multiculturalità quale una realtà di fatto, piuttosto che come una chimera: abitiamo un territorio che è multiculturale.

LuogoComune # 2, se da un lato ne è il prosieguo, dall'altro si colloca all'interno di una serie di tappe, progettualmente previste, di un percorso itinerante di lunga gettata.

Uno degli obbiettivi è quello di individuare un nuovo luogoComune a tutte le culture presenti nel territorio.
"luogoComune" inteso come luoghi e/o spazi in cui, per cause inerenti alla propria natura, vi confluiscono tutte le diversità, senza forzature di sorta, ma come espressione di una normalità a carattere "ancestrale" e, per questo, comune a tutte le culture.

Il percorso di riflessione collettiva che si propone è aperto e trasversale a tutte le fasce di età così come a tutte le provenienze, oggi presenti nel territorio cesenate e non solo.

Inoltre, si intende stabilire delle collaborazioni con giovani artisti, invitati a far parte di questo particolare processo creativo che muove dall'intenzionalità e dall'agire artistico di anton roca.

La logica del percorso è la partecipazione attraverso un dono: chiunque può avvicinare lo spazio della costruzione dell'opera e diventare un portatore di senso, attraverso il proprio contributo di esperienza, di riflessione, o semplicemente donando un oggetto, un qualunque elemento per sé importante.

La modalità è quella di un percorso in itinere dalla durata minima di tre mesi: la realizzazione dell'opera è metaforicamente in rapporto al costituendo futuro nuovo assetto sociale europeo.

Tutto ciò che verrà raccolto diventerà "corpo", parte integrante di un'installazione finale, che aprirà al pubblico a percorso concluso.

L'elemento che è fulcro e, al tempo stesso spazio di questa riflessione, è il letto.

Il letto come luogoComune, in quanto:
Il letto, pur restando il luogo dell'intimità per eccellenza, è anche luogoComune in quanto comuni a tutti sono il corollario di esperienze vissute:
Il nostro primo "territorio" personale nell'esperienza del distacco dalla madre.
Luogo del sonno (riposo), un'esigenza in primis funzionale, ma anche il luogo dove avvengono i nostri sogni. Quindi, luogo del nostro immaginario personale e al quale affidiamo il nostro inconscio.
Luogo della "notturnità" delle nostre vite.
Luogo paradossalmente attivo, quando l'insonnia lo rende luogo di pensiero e di progettazione delle nostre vite.
Luogo dell'amore e della riproduzione. Dunque, della nascita.
Luogo della malattia ed infine, della morte.

Tutto il nostro ciclo esistenziale trova così spazio nel letto che funge come spazio-proiezione del reale. Quasi un alter ego della nostra realtà esistenziale.

Per la particolare logica con cui il letto è proposto all'interno di questo progetto, esso è anche metafora di territorio. Così gli apporti di esperienza e di vissuto donati, mettono a fuoco il nostro modo di occupare, abitandolo, il territorio.

FASI DEL PROGETTO

PRIMA FASE
Periodo: Ottobre 2006 - marzo 2007
In questa fase è prevista la formazione del gruppo di lavoro costituito da artisti, alcuni giovanissimi provenienti da: Cesena, Italia e dall'estero.
Fra gli artisti, quelli cesenati, saranno chiamati ad integrare il nucleo operativo del progetto, che si farà carico delle attività organizzative, di gestione e di mantenere i contatti con gli artisti non presenti nel territorio in cui si svolgerà il progetto.
In questa fase si procederà con l'individuazione dei temi di riflessione, attorno al soggetto letto, introdotti da ciascun artista che, nella logica del dono, saranno messi a disposizione di tutti i partecipanti al fine di raggiungere un punto di incontro, un luogoComune appunto.
Per la gestione di questo percorso di riflessione sarà creato un "hyperblog" in rete, messo a punto da Francesco Michi e ospitato nel sito del'associazione artéco, e dove gli artisti potranno depositare il risultato delle riflessioni prodotte che potranno, in questo modo, essere condivise da tutti gli altri.
Successivamente, il percorso prevede, sempre nella logica del luogoComune, l'individuazione delle scelte formali da presentare in seguito allo sguardo del pubblico. Scelte che per quanto possa sembrare non attuabile, saranno prese in modo corale. Questa è la sfida inerente al progetto: mettere in gioco le proprie capacità tecniche, le conoscenze, i singoli linguaggi creativi, ecc. su un terreno comune di scambio, di partecipazione allargata e di condivisione con gli altri artisti coinvolti: non è una mostra collettiva.
Per la sua natura sperimentale luogoComune#2, si propone come un campo di esperienza per tutti i partecipanti e, per quelli più giovani, può rivestire anche un carattere didattico nel confrontarsi e collaborare con le intenzionalità e l'agire artistico degli artisti meno giovani.


SEDE DELLA PRIMA FASE DEL PROGETTO

Nella prima fase il progetto si svolgerà presso il Centro Diurno di San Mauro, gentilmente concesso dal Settore Pubblica Istruzione del Comune di Cesena.

Indirizzo: via Giardino di San Mauro (angolo Via San Miniato) di Cesena.

L'accesso e da concordare direttamente con anton roca via telefono:
++ 39 0547 3850 48 o al Cell. ++ 39 339 243 01 30.

Oppure via mail: roca@arteco.org

Tre le modalità di partecipazione previste:

1. Partecipando direttamente in sede al progetto. In questo caso siete pregati di accordare il vostro intervento nei giorni di venerdì, dalle ore 16.00 alle 22.00 e sabato, dalle ore 10.00 alle 22.00, nelle date così stabilite:

January 2007
Venerdì 12 e Sabato 13
Venerdì 26 e Sabato 27

Febbraio 2007
Venerdì 9 e Sabato 10
Venerdì 23 e Sabato 24

Marzo 2007
Venerdì 9 e Sabato 10
Venerdì 23 e Sabato 24

2. Rivolgendo il vostro contributo tramite internet, all'indirizzo di cui sopra.
Siete pregati di indicare nell'oggetto: contributo per luogoComune2.

3. Inviando, via posta tradizionale, il vostro contributo a:
anton roca
Via G. Romagnili, 127
47023 Cesena FC


SECONDA FASE

In seguito, in un luogo da stabilire, prenderà il via la fase operativa del progetto che si svolgerà attraverso un percorso a tappe dalla durata di un anno. In questo arco temporale, saranno aperte delle finestre a scadenza mensile, in cui il pubblico potrà accedere e partecipare del risultato proposto dagli artisti nel mese precedente ad ogni singola apertura. E così per le successive undici finestre. La visione delle dodici tappe completerà il risultato complessivo dell'esperienza, la cui realizzazione è metaforicamente in rapporto al costituendo futuro nuovo assetto sociale europeo.

In questa fase sarà allargata la partecipazione alla cittadinanza in generale, facendo particolare attenzione al coinvolgimento delle Associazioni di immigrati presenti nel territorio, attraverso le singole persone che ne fanno parte.

La modalità di partecipazione avverrà attraverso un dono: chiunque può avvicinare lo spazio della costruzione dell'opera e diventare un portatore di senso, attraverso il proprio contributo di esperienza, di riflessione, o semplicemente donando un oggetto, un qualunque elemento per sé importante.

Secondo la natura del dono questo potrà essere portato in diretta durante le finestre di apertura, oppure avvenire in forma privata negli intervalli mensili tra una finestra e l'altra.

Tutto ciò che sarà raccolto diventerà "corpo", parte integrante, del progetto.

Non è esclusa la realizzazione di un evento conclusivo a fine percorso.


SUL CONTRIBUTO

Qualunque tipo di contributo può essere accolto: argomenti di riflessione, suggerimenti, idee,... e di qualunque natura: oggetti, foto, video, ecc... Qualunque cosa significhi per voi l'idea del letto come luogoComune.

In questa prima fase però, lo sforzo richiesto e di focalizzare degli elementi di riflessione, espressione dell'iter creativo personale e previo alle risposte formali, che siano utili al confronto collettivo, piuttosto che avanzare ora delle proposte formalmente sviluppate.

Tutti i contributi saranno accolti ed inseriti all'interno della progettualità luogoComune # 2, in modo da trovare il migliore dei modi per che ciò avvenga. Ovviamente seguendo anche le indicazioni dei singoli autori ed in accordo con le nostre capacità operative.


Lancio proposta internazionale all'indirizzo:
http://www.resartis.org/index.php?id=42&tx_ttnews[tt_news]=644&tx_ttnews[backPid]=17&cHash=a46693b12e