MEDITAZIONE su ONDE MARINE

INSTALLAZIONE
Mechi Cena, Francesco Michi, Francesco Pellegrino


Un ritmo è un succedersi, una fila, una successione: la serie di colpi di una bacchetta sul tamburo, di passi su di un terreno, di eventi.
E questi eventi possono succedersi in modo regolare o casuale.

Piantiamo un bastone sulla battigia. Segnaliamo tutte le volte che un’onda arriva a toccarlo, tutte le volte che esso viene lambito dalle onde del mare. Questo è un ritmo che ordina eventi naturali. Un “ritmo trovato”.
Segnaliamo l’accadere di ogni evento con un tenue segnale luminoso posto sul bastone che abbiamo piantato.

Piantiamo dunque altri nove bastoni, ad una certa distanza l’uno dall’altro e dal primo, ed anche a questi applichiamo la tenue luce di un led.
Ognuno di essi segnalerà quando il bastone stesso sarà toccato da un’onda marina.

Se ci distanziamo un po’ fino a possedere con lo sguardo tutti i nostri bastoni, possiamo osservarli come tante lucciole in riva al mare, come una coreografia di luci, ma sappiamo che queste luci ci rendono evidente il movimento ritmico e continuo del mare. Sono eventi pseudocasuali quelli che ci segnalano, ma sono un ritmo, scandiscono ed accompagnano il passare del tempo.

La meditazione non è che un esercizio, allenamento, pratica individuale e collettiva per entrare in contatto in modo più consapevole sia con la nuda sensazione del trascorrere del tempo, sia con le possibilità estetiche degli elementi ritmici che caratterizzano il nostro ambiente esterno e interno.

Basta fermarsi, ascoltare e guardare,
lasciare la mente libera di vagare.

Meditazione su Onde Marine trae ispirazione da alcuni lavori del compositore Albert Mayr degli anni ‘70 e ‘80 del secolo scorso.

 


A rhythm is a succession, a row, a succession: the series of strokes of a stick on the drum, of steps on a terrain, of events.
And these events can happen regularly or randomly.
We plant a stick on the shore. We report every time a wave comes to touch it, every time it is lapped by the waves of the sea. This is a rhythm that orders natural events. A "found rhythm".
We report the occurrence of each event with a faint light signal placed on the stick we planted.

So we plant nine more sticks, at a certain distance from each other and from the first, and also to these we apply the soft light of an LED.
Each of them will signal when the stick itself will be touched by a sea wave.

If we distance ourselves a bit until we have all our sticks with our eyes, we can observe them as many fireflies on the seashore, as a choreography of lights, but we know that these lights make us evident the rhythmic and continuous movement of the sea. They are pseudorandom events that signal us, but they are a rhythm, they mark and accompany the passage of time.

Meditation is just an exercise, training, individual and collective practice to get in touch more consciously both with the naked feeling of the passing of time, both with the aesthetic possibilities of the rhythmic elements that characterize our external and internal environment.

Just stop, listen and watch,
leave your mind free to wander.

Meditation on Sea Waves draws inspiration from some works of the composer Albert Mayr of the 70s and 80s of the last century.

 

Première: DUNE, Campus Creativo di Arte nella Natura, Accademia Mutamenti | Principina a Mare (GR)
18 settembre 2022, dal tramonto alla notte.


scheda

 

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