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XILOFONI A VENTO

PROGETTO
VISIVO-SONORO

di

ANTON ROCA e FRANCESCO MICHI

1999


XILOFONI A VENTO

Il progetto, che prevede la realizzazione di una scultura sonora di grandi dimensioni appositamente progettata per essere realizzata all'aperto, è il frutto di una collaborazione tra il musicista Francesco Michi, che a curato l'aspetto sonoro della struttura, e l'artista visivo Anton Roca, che ha ideato l'aspetto formale della scultura sonora ora proposta.

Dal punto di vista formale la scultura è costituita da otto singole strutture identiche fra loro, il cui insieme da origine ad una struttura comune che le contiene e, al contempo definisce la vera Entità dell'opera.
La disposizione spaziale circolare non è stata scelta soltanto per ovvie ragioni fisiche, cioè, renderla capace di reagire allo stimolo dei venti -un orientamento possibile poteva essere quello lineare e ciascuna delle singole strutture orientate in modo da reagire ogni una ad uno degli otto venti- ma proprio per il forte carattere simbolico inerente il cerchio. Figura perfetta il cui inizio coincide con la fine, vale a dire senza principio ne fine. La scultura proposta è dunque una struttura circolare che racchiude su di sé il millennio che termina e, allo stesso tempo lo apre al nuovo con l'emissione di una sonorità. L'esatta dimensione del suono emesso è raggiungibile soltanto con il concorso del tempo, per la particolarità che la scultura si attiva soltanto in presenza di vento. Siccome non è verificabile una sonorità globale dell'intera struttura in modo contemporaneo, come non è possibile il verificarsi della presenza di più di un vento allo stesso momento, la sonorità della scultura è percepibile unicamente in modo cumulativo nella memoria del fruitore, cioè, quando tutti i venti hanno azionato ciascuno dei xilofoni. Proprio come il decorrere della nostra esistenza, questa scultura include il tempo come elemento costitutivo ed è la memoria di ciò vissuto a renderla compiuta. Allo stesso modo che la composizione sonora dell'insieme dei xilofoni si compie con il concorso della memoria dei suoni emessi da ciascun vento che con il loro soffio scandiscono la vita sonora della scultura.

Xilofoni a Vento è costituita da otto strutture in ferro (cm. 400 di altezza), ciascuna di loro dotata di un gamelan o xilofono al proprio interno. Il xilofono è azionato tramite un collegamento con l'elica (Ø cm.150) e questa, a sua volta, acquista il moto dal vento. L'insieme delle otto strutture è disposta in un cerchio di m. 12 di diametro. (Vedi dossier aggiunto)

Ogni xilofono è dotato con una gamma sonora di almeno quattro note. Queste quattro note sono diverse per ogni xilofono, in modo da ottenere una sonorità di insieme più ricca e variata.

Il progetto prevede tre possibili soluzioni alla realizzazione delle singole strutture sonore. Si è scelta quella contrassegnata con il numero 3 (vedi dossier cartaceo) per ragioni estetiche e funzionali: la struttura a guscio aperta da un lato funziona come cassa di risonanza ai suoni emessi dal xilofono contenuto al proprio interno.

La proposta e corredata con un Cd-rom interattivo che illustra il progetto della scultura proposta a questo concorso con una simulazione del suono e della disposizione spaziale a cerchio.

Anton Roca
Francesco Michi
ottobre 1999


SETTAGGI PER IL CD-ROM

Il CD-ROM relativo al progetto XILOFONI A VENTO di Anton Roca e Francesco Michi è stato realizzato solo per la piattaforma windows.
È consigliabile un Pentium o superiori con un lettore CD 8x o superiore.
I settaggi ottimali per lo schermo sono 800x600 con 65.000 colori ed una scheda sonora soundblaster 16 o compatibile.
il CD-ROM è leggibile interamente dal lettore CD, cliccando su xilofoni.exe. In questo caso però, il tempo di caricamento prima di iniziare può essere lungo, così come le animazioni possono risultare lente.
Sarebbe consigliabile, laddove possibile, copiare interamente il file xilofoni.exe e la cartella xtras sull'Hard disk e da lì farli girare.


Materiali

Ogni singola struttura e realizzata in lamiera di ferro di (minimo) mm 10 di spessore, con un trattamento adeguato per una lunga esposizione agli agenti atmosferici.
Le eliche verranno realizzate in legno o in vetroresina.
I xilofoni, in legno pregiato (tipo palisandro) anche se è in atto uno studio sulla sonorità per la scelta definitiva.

Dimensioni

altezza (per ciascuna struttura): cm. 400 h
Ø dell'elica: cm. 150
Ø utile per l'ancoraggio a suolo delle otto strutture: cm. 1200

Ancoraggio

Per ogni struttura verrà eseguita una piccola fondamenta in calcestruzzo per il fissaggio del perno sul quale poggia la parte portante.