luogoComune . rad-art permanent factory . arteco
NEWINGTON
GREEN
Newington Green, on the border of North and
Looking at the use of town-planning to transform
the Newington Green roundabout from a dead space into a new focal point for
the community it serves, I aim
to make a series of photographs that explore the design of its central island,
its effect on the individual and collective psyche, and how this subsequently
informs the use of the space.
Originally a medieval settlement, with later
connections to the court of Henry VIII, the oldest non-conformist church in
I also intend to record observations using sound,
video and photographs, sampled at different days, times and points, to examine
the current individual and collective engagement with the space. The roundabout hosts regular
events throughout the year, celebrating the history of the green whilst promoting
a sense of shared ownership for its modern community, and I aim to document
these community-wide events in comparison to the more intimate daily use of
the green by the local population.
This research will inform a series of final photographic images of the central island which will consider both its impact on the surrounding community and the community’s effect on it.
Through my working process to the way they are finally presented, the images will be informed by the aesthetic and social history of the green and my own observational research findings into the current community's relationship with the space.
Italiano
Newington Green, al confine Nord Est di Londra,
è una rotonda con uno spazio verde al suo interno. Nonostante le dimensioni
contenute, questo terreno comune contiene un parco giochi, un bar, e aree
verdi per ricreazione e relax. Un luogo d'interazione per la comunità
e di contemplazione individuale, la diversa varietà di piante presente
in rotonda suggerisce un'oasi in mezzo al costante flusso del traffico. Tuttavia,
cinque anni fa, la rotonda aveva soltanto terreno arido come sua isola centrale,
la cui unica funzione era di facilitare l'immissione del traffico.
Considerando l'approccio urbanistico nella trasformazione della rotonda di
Newington Green da spazio morto a nuovo punto focale per la comunità
locale, intendo realizzare una serie di fotografie che esplorino il design
della sua isola centrale, il suo effetto sulla psicologia individuale e collettiva,
e come questo possa influenzare l'uso dello spazio.
Originariamente un insediamento medievale, con le sue successive connessioni
alla corte di Henry VIII, alla più antica non-conformista chiesa di
Londra, alla filosofa femminista Mary Wollstonecraft, e allo scrittore Daniel
Defoe, Newington Green possiede una ricca storia come rifugio per liberi pensatori
e dissidenti. Il contesto storico del luogo ha giocato un ruolo fondamentale
nel catturare l'immaginazione, e di conseguenza il coinvolgimento della comunità
locale, nella sua recente rigenerazione. Parte della proposta mira dunque
alla ricerca della storia e dell'evoluzione del terreno al centro di Newington
Green, la relazione con la comunità locale e il suo senso di identità.
Inoltre, intendo raccogliere osservazioni utilizzando suono, video e fotografia,
in giorni, luoghi e punti differenti, così da esaminare l'attuale approccio,
individuale e collettivo, con lo spazio.
La rotonda ospita regolari eventi durante l'anno che celebrano la storia del
luogo e promuovono un senso di compartecipazione nella comunità, e
il mio scopo è di documentare tali eventi in relazione al più
intimo uso quotidiano da parte della popolazione locale.
Questa ricerca pervaderà la serie finale di immagini fotografiche dell'isola
centrale, che terranno in considerazione sia l'impatto della rotonda sulla
comunità circostante, sia l'effetto della comunità su di essa.
Attraverso il processo che conduce alla loro finale presentazione, le immagini
descriveranno l'estetica e la storia sociale della rotonda, nonché
le mie osservazioni e le conclusioni della ricerca sulle relazioni della comunità
locale con lo spazio.