SOUNDWALK | PASSEGGIATA SONORA | LISTERING WALK
Se mi chiedessero, così, senza che io ne sappia niente, di partecipare ad una passeggiata sonora, penserei ad una passeggiata nella quale si producono suoni, o comunque nella quale suoni verranno prodotti, così come vengono denotati attraverso l'aggettivo "sonoro" i sostantivi a cui si accompagna. Così un qualunque oggetto che solitamente è silenzioso, una volta specificato come "sonoro", lo si immagina in qualche modo reso capace di produrre un qualche suono... o rumore.
Invece no, in una passeggiata sonora non si fa rumore, o se ne fa il meno possibile, o, meglio ancora, non si producono suoni intenzionali….
Listening walk è una semplice passeggiata nella quale la nostra attenzione è rivolta principalmente all'aspetto sonoro del panorama. È la prima tappa, nel pensiero del musicista canadese R.M. Schafer, il pioniere degli studi sul cosiddetto paesaggio sonoro, di un percorso verso il design acustico, un’azione di presa di coscienza che esiste un mondo di suoni che ci circonda, un mondo al quale prestiamo un’attenzione relativa, del quale ci accorgiamo all'improvviso solo quando la sua intensità supera una certa soglia, quando ci disturba, il mezzo per imparare ad ascoltare.
Passeggiare per questo è un’attività fondamentale, in quanto permette di mettere in relazione il suono con lo spazio ed anche col tempo. Se è vero che un paesaggio cambia il suo aspetto col volgere delle stagioni, un paesaggio sonoro è in costante variazione: esso esiste nel tempo. Ciò che ascolto adesso, probabilmente non avrei potuto ascoltarlo qualche minuto prima e chissà anche se potrò mai riascoltarlo. Paradossalmente potrei aver vissuto in un luogo per anni, ma non aver mai avuto l’occasione di percepire un certo suono. Nell'ascolto del paesaggio sonoro siamo chiamati a porre attenzione alle differenze, al prima e al dopo, certo, ma anche a come un certo suono costante viene percepito da punti diversi.
Alla fine delle passeggiate, della durata di circa mezz’ora, solitamente viene chiesto di elaborare una sorta di mappa sonora (disegni, ma anche descrizioni letterali) e di commentare tutti insieme i lavori di ognuno. Questa discussione finale, specialmente per un pubblico di beginners, è una parte importante della passeggiata di ascolto, perché è lì che il mondo dell’ascolto si “svela”. Ci saranno impressioni diverse di ascolti comuni, richiami ad eventi sonori che ci sono sfuggiti in fase di elaborazione, modi diversi di sistematizzare l’esperienza.